I BAMBINI E BABBO NATALE

Qual è la figura che più rappresenta il Natale? Ecco qualche indizio… è panciuto, vestito di rosso e con una barba bianca scintillante.

La leggenda di Babbo Natale è da sempre una ricorrenza che rende ancora più speciale un periodo già magico. Per i bambini, che sono contraddistinti da fantasia e da emotività, credere a questa figura è ancora più facile.

Rispetto all’esistenza di Babbo Natale, come devono comportarsi i genitori?

Partendo dal significato che si vuole dare a questa festività, bisognerà sviluppare una maggiore consapevolezza sui propri valori. È quindi importante dare sia il giusto peso alla figura di Babbo Natale, sia, più in generale, ai regali natalizi dei bambini.

Trattare questa figura con leggerezza, cioè come una rappresentazione fantastica, circondata da mistero, è un passo fondamentale. Grazie a questo atteggiamento, il bambino sarà facilitato nel rendersi conto gradualmente di questa credenza, senza provare sentimenti di delusione o inganno. Nel momento in cui il bambino crescerà, potrebbero sorgere domande relative all’esistenza di Babbo Natale: in questo caso è importante essere sempre sinceri, in quanto questi dubbi indicheranno che egli sta iniziando a ragionare in maniera critica sulla realtà di questa figura.

Una domanda che molti genitori si pongono è: fino a che età è normale che un bambino creda a Babbo Natale? Secondo gli esperti, non esiste un’età esatta in cui è giusto spezzare l’incantesimo su questa credenza, ma l’elemento fondamentale sul quale basarsi è la conoscenza del proprio bambino e della sua sensibilità. In generale, tra i 5 e i 7 anni si inizieranno ad avere i primi dubbi.

La consapevolezza che Babbo Natale non esista, non arriverà all’improvviso. Quando i bambini saranno pronti a scoprire la verità si capirà anche da come percepiranno alcune situazioni viste per caso.

Se ci riflettiamo, la maggior parte dei bambini scopre in maniera autonoma che Babbo Natale non esiste, spesso anche con l’ausilio dei compagni di scuola o parenti più grandi, magari perché travestiti proprio da questo personaggio misterioso. Uno solo o il mix di questi elementi porta il bambino a trarre la conclusione più logica.